Siamo quasi alla fine…ci siamo venuti quasi a noia da soli ma ormai bisogna arrivare al 2021. Eccovi il 2018!
Nel 2018 abbiamo lavorato sulla promozione del nostro cd “Il Canto rovesciato”, oltre a produrre il dvd dello spettacolo “È il mio cuore il paese più straziato” con Andrea Giuntini, che in quell’anno replicammo le ultime volte (il centenario è finito ma se qualcuno ce lo chiedesse si rifarebbe volentieri lo stesso, eh). A proposito di promozione, sia cd che dvd sono ovviamente in vendita e se fra di voi ci fosse qualcuno interessato sappiate che noi ve li manderemmo volentieri. Fine momento promozionale.
Insomma, anche nel 2018 facemmo un bel po’ di chilometri per presentare il disco, abbinando spesso al concerto dei laboratori (ad esempio a Mestre, a Milano, a Carpi…) e conoscendo o ritrovando tante bellissime persone.
Ci capitò anche una trasferta in un paesino vicino a Torino, dove ci avevano contattato per il nostro spettacolo sull’emigrazione italiana. Avevamo contrattato di esibirci nel teatrino parrocchiale, ma quando arrivammo scoprimmo che il concerto si sarebbe invece svolto in chiesa (nonostante noi avessimo già spiegato che per motivi sia di acustica che di contenuti sarebbe stato più opportuno appunto il teatro e così fossimo rimasti d’accordo). Non che nel concerto ci fosse nulla di blasfemo, ma il programma prevedeva brani come “Sacco e Vanzetti”, “La canzone della leggera”, “Cara moglie di nuovo ti scrivo”, “La ballata dell’emigrazione” che forse un pochino potevano stridere in quell’ambiente, almeno per qualcuno. Il prete ci presentò e assistette al concerto in prima fila senza fare una piega. In quell’occasione fummo molto orgogliosi di avere “il nostro” pubblico anche così lontano da casa, dato che i nostri amici del coro “Union des amis Chanteurs” di Torino vennero in diversi ad ascoltarci.
Nel 2018 al solito suonammo in situazioni intime e minimali come in situazioni più formali e prestigiose (ad esempio al “Convivere Festival” a Carrara), non necessariamente traendo più soddisfazione dalle seconde. Iniziammo anche la collaborazione con la nostra amica guida e cantante Camilla Caparrini (in arte Capaerrante) per delle bellissime passeggiate musicali, dove comparivamo a sorpresa fra vigne e uliveti per far riposare qualche minuto i camminanti, prima del gran finale musicale e degustativo. Una volta una battuta al cinghiale ci impedì di portare a termine il giro, ma la degustazione e il concerto sull’aia si fecero lo stesso.
Ah, e poi come non citare il nostro quindicesimo compleanno? Vista la perfetta organizzazione del decennale non potemmo far altro che tornare al circolo ARCI di Pozzale e anche questa volta furono quasi 8 (otto!!) ore di musica live nostop, con cori e artisti da tutta Italia (ospitati nelle case di amici disponibili, in modo capillare), circa 400 persone a cena, tanta tanta emozione e soddisfazione. Chi avesse nostalgia di quel momento trova le foto cliccando qui e qui (ben due gallerie diverse, cercatevi!).
Eccovi uno dei pochi video che abbiamo di quella giornata (con i nostri adorati, adoratissimi e venuti da lontanissimo appositamente Ciccio Giuffrida e Francesco Di Francisco):
E qui ci siamo noi, in uno degli interventi che facemmo:
Per il ventennale probabilmente (se l’emergenza covid sarà finita…) affitteremo direttamente il Mandela Forum.
Eccovi il video integrale del nostro concerto ad Alpignano, in provincia di Torino, con lo spettacolo “Trenta giorni di nave a vapore”.
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